Katrine Leisner si è diplomata nel 1990 alla Royal School of Design di Copenhagen con indirizzo “Shoe Design”. “Dopo il diploma ho avuto la fortuna di essere assunta presso una società di Copenhagen che si chiama BRUNO and JOEL. Ci sono rimasta per 7 anni e ho imparato molto”.
“Quando ero piccola guardavo sempre le scarpe da donna di lusso e a 7 anni il mio sogno era un paio di stivaletti rossi in pelle lucida che avevo visto a Roma. Dopo un po’ di tempo me le regalò mia nonna, lo ricordo ancora come un grande momento”. La passione per scarpe, moda e design Katrine Leisner la coltiva sin da piccola, un amore che poi sarebbbe sbocciato in una creatura tutta sua: il negozio Søstjernen.
Era il 1999 quando Katrine decise di aprirlo in Østerbrogade, la strada che si affaccia sul canale principale della sua amatissima Copenaghen. Gusto per la semplicità, connessione con la natura e colori pacati tipici del mondo artistico nordico. Questi sono gli ingredienti della sua collezione, che si sposano perfettamente con il carattere di Katrine. La maglieria è prodotta in Danimarca e il resto dei capi in Tunisia. PèPè è sempre stato parte di questo universo fin dagli inizi. “Ho iniziato con Paola e Dario una bella collaborazione che continua ancora oggi. PèPè è nel mio cuore”.
Da anni collabora ad un progetto che mira ad aiutare personalmente e professionalmente donne tunisine attraverso l'educazione al design e l’insegnamento di tecniche artigianali. “Ho passato la mia infanzia a Tunisi e la domenica andavamo sempre in campagna. Ricordo la sensazione di quando raccoglievo il sughero dagli alberi per realizzare i miei modelli. Era l’inizio degli anni '70”, dice Katrine spiegando il suo profondo legame con la città di Tunisi. Il progetto si basa su un lavoro di coesione e solidarietà, principi cardine di Katrine che in questa intervista ci apre le porte al suo mondo artistico, costantemente in simbiosi con la natura.
Cosa ti ha spinto a creare il marchio Søstjernen?
Sono diventata mamma di due bambine e non volevo che indossassero abiti di poliestere pieni di loghi. Pensavo che sul mercato danese mancasse qualcosa di completamente classico e semplice, funzionale e di buona qualità.
Søstjernen significa stella marina, perché hai scelto questo nome?
Il negozio si trova alla fine dei laghi a Copenaghen, quindi volevo trovare un nome con un collegamento all'acqua.
Tra abiti e scarpe cerchi semplicità e sinergia, è un concetto che rispecchia la tua personalità?
Sì. Come nella mia vita, amo la semplicità e la chiarezza.
I bambini sono i protagonisti del tuo brand, quanto ha influito diventare mamma in questa scelta?
Ho avuto così tante difficoltà a trovare sul mercato quello che pensavo fosse bello e utile per i miei bambini, quindi ho dovuto iniziare da sola.
Dove trovi l'ispirazione nel tuo processo creativo?
Trovo abitualmente ispirazione nei viaggi. Mi ritrovo spesso a focalizzare l’attenzione su particolari dei pavimenti o sul design delle porte di casa. Anche la natura significa molto, per le sue forme e colori.
Cos'è per te la moda e cosa apprezzi di più della moda italiana?
Il concetto di moda ha molte declinazioni. Estetica e artigianalità sono gli aspetti che trovo più interessanti. Spero si guardi di più alla sostenibilità nella scelta dei prodotti. Penso che molti marchi italiani siano forti nel loro campo.
Una persona famosa che vorresti incontrare?
Forse Michelle Obama o Audrey Tautou, ma ci sono molte persone che vorrei incontrare.
La città in cui vorresti vivere?
La città dove vivo, Copenaghen.
Il viaggio che ti è rimasto nel cuore…
Ho sempre viaggiato molto. Molti anni fa sono stata a Damasco, una città così avventurosa dai tanti bei colori e piena vita.
Termina questa frase: sono più felice quando indosso ...
Belle scarpe.
Un sogno da imprenditrice e uno personale?
Spero di riuscire a gestire il mio modello di business come prima. Essere vicina sia ai clienti che ai produttori è una grande gioia. Adoro i miei viaggi a Tunisi dove produciamo gli abiti e dove sono cresciuta da bambina. Spero che in futuro saremo in grado di vivere e produrre in modo più sostenibile, in modo che i nostri bambini abbiano un pianeta migliore su cui vivere.
Cosa ti viene in mente quando senti il suono di Pèpè?
Ho amato il marchio Pèpè fin dal primo momento che l’ho visto. Anche il mio rapporto con Dario e Paola fa parte di quell’amore, siamo diventati buoni amici negli anni e ho grande rispetto per loro.
Grazie di cuore Katrine