La storia di Jimmy Grimble

Se sei di Manchester ci sono due modi di vivere la vita. Entrambi hanno a che fare con il Football. Entrambi si riconoscono in due colori così essenziali e contrastanti: Rosso e Blu. 

Quella tra United e City è una storica rivalità del calcio inglese che fa da cornice alla storia di Jimmy Grimble (film uscito nel 2001), un timido giovane calciatore della periferia di Manchester che ha il sogno di giocare un giorno nel City, la sua squadra del cuore. 

Oltre a dover affrontare quotidianamente alcuni bulli della scuola che tifano United, Jimmy soffre di un’assoluta mancanza di fiducia in sé stesso. Finalmente arriva il giorno dell’esordio al torneo delle scuole, ma Jimmy non trova più le scarpe da gioco che aveva appena comprato. Il pulmino sta per partire per la trasferta e nel cercarle in giro per la città, si imbatte in una casa in rovina, abitata da una povera anziana. Jimmy le dice di aver perso gli scarpini e che senza non potrà entrare in campo. Allora la canuta signora rispolvera un paio di polacchine di cuoio che, secondo la leggenda, sarebbero appartenuti ad uno storico attaccante del Manchester city. “Con questi segnerò un sacco di goal”, pensa subito Jimmy. 

Il solo fatto di pensare di indossare delle scarpe magiche, gli permette di scrollarsi di dosso tutta quell’incertezza e timidezza che non gli avevano permesso di esprimersi in campo, e di diventare il miglior giocatore del torneo. Come questa storia insegna, non è detto che il prodotto più nuovo sia necessariamente quello migliore. Le scarpe di cuoio, che il protagonista del film credeva fossero magiche, erano sicuramente poco adatte a giocare a calcio (almeno nel 21esimo secolo). Ma ogni oggetto porta con sé una storia da raccontare e riutilizzandole, Jimmy ha dato loro nuova linfa. 

Riutilizzo e qualità del prodotto.

Riutilizzare significa usare ancora un bene che non è diventato rifiuto. Quante scarpe, vestiti o accessori si buttano via perché la moda del tempo, che già Giacomo Leopardi nelle sue “Operette Morali” paragonava alla morte, ne ha decretato la fine?

I mercatini dell’usato si sono diffusi come struttura commerciale che incentiva un’economia circolare grazie a prezzi convenienti. Riutilizzare, quindi, riduce la produzione di nuovi rifiuti e allo stesso tempo ottimizza l'energia contenuta negli oggetti.

Gradualmente la società iper-consumistica a cui siamo abituati inizia a rendersi conto di non essere più sostenibile. Dei 24 miliardi di paia di scarpe che si producono globalmente ogni anno, la maggior parte finisce nella discarica e questo costituisce grandi problemi di riciclaggio.

Le calzature sono infatti composte da più materiali e dividerli è dispendioso in termini di tempo e denaro. Essendo in grado di rigenerare da sola un prodotto, l’economia circolare è l’unica valida opzione per non rendere il pianeta una discarica a cielo aperto, dal momento che una soluzione per smaltire correttamente tutti i rifiuti prodotti ogni giorno non si è ancora trovata. 

Perché un prodotto abbia una vita lunga deve essere necessariamente di buona qualità. Nel settore calzaturiero le scarpe prodotte artigianalmente hanno più probabilità di durare nel tempo grazie a materiali di ottima qualità e una lavorazione svolta con cura in ogni minimo dettaglio. Come per ogni oggetto di valore, anche la scarpa ha bisogno delle sue attenzioni. Non si offende se ogni tanto gli si dà una lucidata, preferisce la spazzola alla lavatrice e, se di pelle, evita di stare al sole per tanto tempo. Le pozzanghere non sono il suo migliore amico. 

Una scarpa che vale può durare anni e, nel caso dei bambini, può essere riutilizzata da fratelli e sorelle, da cugini e amici. Puntare quindi sulla qualità è un investimento che alla lunga paga in termini di risparmio futuro e sostenibilità.

Se l’anziana signora di Manchester non avesse raccontato che quei vecchi scarpini da calcio erano appartenuti ad un glorioso attaccante del Manchester City, Jimmy non avrebbe mai creduto che in campo sarebbero stati magici. E quindi non avrebbe mai creduto davvero in sé stesso. 

Con questo spirito e in suo onore abbiamo da oggi disponibile online PèPè JIMMY direttamente dal nostro ARCHIVIO, modello rappresentativo di tutte quelle caratteristiche che abbiamo sopra elencato